Fallisce l'inglese Monarch, passeggeri rientrati dall'Aviazione Civile

Fallisce l’inglese Monarch, passeggeri rientrati dall’Aviazione Civile

Faceva base all’aeroporto di Luton

La crisi delle compagnie aeree non risparmia neppure i sudditi di Sua Maestà britannica impegnati nel Brexit.

La compagnia Monarch, nata circa mezzo secolo fa ha portato i “libri in tribunale” ed ha lasciato sparsi per il mondo circa 110.000 passeggeri. Sono stati quindi cancellati circa 300.000 voli con enorme disagio per i viaggiatori.

Il governo, vista la serietà della situazione, ha deciso di impiegare l’Aviazione Civile nella più vasta operazione del genere dalla fine della guerra.

Sono infatti stati noleggiati 30 aerei che faranno la spola per riportare in patria gli Inglesi “abbandonati” a se stessi.

Il primo volo è decollato da Ibiza in mattinata.

La Monarch contava anche su altre quattro basi principali in Inghilterra, e precisamente negli aeroporti di Gatwick, Birmingham, Manchester e Leeds,

Il suo business era incentrato sul trasporto di circa sei milioni di passeggeri l’anno. Le destinazioni erano 40 nei seguenti Stati: Spagna, Portogallo, Francia, Germania, Grecia, Egitto, Turchia e anche in Italia.

Nel nostro paese la Monarch raggiungeva Fiumicino, Napoli, Torino, Venezia e Verona.

Attualmente vi sono passeggeri bloccati a Fiumicino in attesa che l’Authority inglese disponga il volo di rientro.

La compagnia era in crisi da tempo. Tanto è vero che si era disposta anche una riduzione dei voli nel tentativo di limitare le spese e soprattutto limare le perdite.

Il motivo della crisi generalizzata delle compagnie di volo europee risiederebbe, almeno a quanto recitano all’unisono i gestori, nella “guerra dei prezzi”. I duri colpi alla solidità delle compagnie “tradizionali” sarebbe inferto da quelle “low cost”.

Ma un dato importante e per certi versi forse decisivo, che ha determinato probabilmente il fallimento, è la situazione geopolitica in Egitto e Turchia. Questi erano paesi di grande peso nell’economia della Monarch. E il calo delle prenotazioni per i voli verso Il Cairo e Ankara ha pesato molto in termini negativi sull’equilibrio costi-ricavi.

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